Dalla produzione artistica dello scultore Umberto Mastroianni (1908-1998), realizzata in settant’anni di attività, sono state selezionate quasi sessanta tra sculture e cartoni che vengono esibiti in questa mostra. Queste opere non solo evidenziano l’«ostinata volontà dell’artista di creare uno scontro tra valori», ma la gridano a gran voce, forte e chiara.
Tutta la produzione di Mastroianni, dalle prime sculture figurative realizzate in bronzo negli anni Trenta fi no alla tarda scultura astratta eseguita in vetro policromo nella metà degli anni Novanta, inclusi gli oltre quaranta cartoni su cui iniziò a lavorare all’indomani della Seconda Guerra Mondiale (datati 1949-1992), riflette l’impegno dell’artista a perseguire il suo obiettivo di sempre: dare veste concreta a uno scontro tra valori. Il Classicismo e la tradizione figurativa degli anni Trenta e la sperimentazione astrattista del Dopoguerra da parte di Mastroianni risultano particolarmente affascinanti, ma le stesse esperienze le ritroviamo in altri grandi artisti del XX secolo come ad esempio Mondrian, Miró e Tanguy.
Victoria Noel-Johnson